Copia di disegni: test di aprassia costruttiva - Copia di Disegni di disegni geometrici con e senza elementi di programmazione

 Il secondo test di Copia di Disegni di disegni geometrici con e senza elementi di programmazione (Caltagirone et al, 1995, 1996), di cui esistono diverse versioni (un esempio è la versione di Spinnler e Tognoni sopra descritta), permette di valutare  anch'essa in modo efficace e semplice la presenza di aprassia costruttiva, usando delle figure complesse ma familiari: stella, cubo e casa.

È composto da 3 item (una stella, un cubo e una casa) che il soggetto deve co­piare a mano libera (CD) oppure con l'aiuto di alcuni tratti grafici del modello già presenti nel foglio su cui deve terminare la copia (CDP). Il punteggio è di­versificato: per la copia a mano libera si ha un punteggio in funzione della buona/cattiva qualità del disegno prodotto: eia 4 punti per w1a copia "perfetta" fino a 0 punti se presente il fenomeno del closing-in (Range 0-12); per la copia con elementi cli programmazione si assegna un punto per ogni segmento ri­chiesto per il completamento della figura ben posizionato (Range 0-70).

Nella Copia di Disegni senza elementi di programmazione (CD), per ogni prova, al paziente viene assegnato il seguente punteggio:

- 4 PUNTI se la prospettiva, l’orientamento delle linee, la relazione spaziale e la proporzione tra le parti sono correttamente riprodotte;

- 3 PUNTI se il disegno è ben riconoscibile e tutti gli elementi costituitivi sono presenti e correttamente posizionati, tuttavia, la prospettiva è persa e/o ci sono lievi imperfezioni riguardanti l’orientamento delle linee, la relazione spaziale o la proporzione tra le parti; 

- 2 PUNTI se il disegno risulta difficilmente riconoscibile per la mancanza, o la dislocazione, di uno o più elemnti costituitivi e/o per gravi imperferzioni nell’orientamento delle linee, nella relazione spaziale o nella proporzione tra le parti;

- 1 PUNTO se il disegno non è riconoscibile ma non si osserva il fenomeno di closing-in;

- 0 PUNTI  se è presente il fenomeno del closing-in per cui tutta o parte della copia viene eseguita ricalcando o sovrapponendosi al modello. Il range del punteggio è 0-12 con cut-off di 7,18/12 previa correzione per età e scolarità e conversione in punteggi equivalenti per definire il livello di abilità nell'eseguire tale compito.

Nella Copia di disegni con elementi di programmazione (CDP) viene assegnato per ogni figura 1 PUNTO per ogni linea completata. N.B: nella copia della casa la porta viene considerata un tratto unico insieme alla base. Tratti grafici errati non vengono conteggiati ai fini del punteggio. Il range del punteggio è 0-70 con un punteggio cut-off o soglia di 61,85/70 previa correzione del punteggio grezzo per età e scolarità e conversione del punteggio corretto in punteggio equivalente per definire il livello di abilità nell'eseguire tale compito.

Il test di Caltagirone è un test di prassia più semplice della classica figura B di Rey Test della Figura complessa di Rey-Osterrieth: versione classica); le due ti­pologie di somministrazione con e senza elementi di programmazione dovreb­bero permettere un' interpretazione del meccanismo di prassia, ma non è chiaro se gli elementi di programmazione facilitano la copia richiesta.

 

Articoli di riferimento:

Arrigoni C., De Renzi E. ( 1964). Constructional apraxia and hemispheric locus of lesion. Cortex, 1:170-197.
Spinnler H., Tognoni G. (Eds) (1987) Standardizzazione e Taratura Italiana di Test Neuropsicologici. The ltalian Journal of Neurological Sciences, 6(8):97-99.

Caltagirone C., Gai notti G., Carlesimo G.A., Parnetti L., e il Gruppo per la standardizzazione della batteria per il de­terioramento mentale (1995). Batteria per la valutazione del deterioramento mentale (Parte I): descrizione di uno stru­mento di diagnosi neuropsicologica. Archivio di Psicologia, Neurologia e Psichiatria, 56(4):461-470.

Carlesimo G.A., Caltagirone C., Gainotti G., Nocentini U., e il Gruppo per la standardiuazione della batteria per il dete­rioramento mentale (1995). Batteria per la valutazione del deterioramento mentale (Parte II): standardizzazione e affidabilità dia­gnostica nell1dentificazione dei pazienti affetti da sindrome demenziale. Archivio di Psicologia, Neurologia e Psichio!ria, 56(4)471-488.

Carlesimo G.A., Caltagirone C., Fadda L., Marfia G., Gainotti G. e il Gruppo per la standardizzazione della batteria per il deterioramento mentale (1995). Batteria per la valutazione del deterioramento mentale (Parte III): analisi dei pro­fili qualitativi di compromissione cognitiva. Archivio di Psicologia, Neurologia e Psichiatria, 56(4):489-502.

Carlesimo G.A., Caltagirone C., Gainotti G. and the MDB Group (1996). The Mental Deterioration Battery: Normative Data, Diagnostic Reliability and Qualitative Analyses of Cognitive lmpairment. European Neurology, 36( 6):37 8-384.