Il test di Giudizio di Orientamento di linee

È noto che i disturbi dell'orientamento e della percezione spaziale sono tra le principali conseguenze del danno cerebrale, specialmente in caso di lesioni posteriorI dell’emisfero destro (es. negli ictus cerebrali che possono portare a delle forme di demenza vascolare – vedi La demenza Vascolare e la Hachinski Ischemic Scale (HIS) .

In questo articolo presento il test di Giudizio di Orientamento di Linee di Benton.

È un test classico di valutazione delle funzioni spaziali e si trova all’ interno dell’ estesa Batteria Neuropsicologica di Benton (1994 e adattata e tradotta in italiano da Ferracuti et al. nel 2000), ma può essere anche utilizzato separatamente. La batteria estesa di Benton consente una valutazione di diverse funzioni cognitive suddivise in: orientamento e apprendimento (orientamento temporale, spaziale, destra/sinistra, apprendimento di memoria di cifre) e percezione e motricità (riconoscimento di volti ignoti, giudizio di orientamento di linee, discriminazione visiva, percezione tattile di forme, localizzazione digitale, costruzione di modelli tridimensionali, impersistenza motoria).

Il Test di Giudizio di Orientamento di linee, esso valuta una parte del pensiero spaziale la capacità di giudizio dell' inclinazione spaziale.

Nello specifico viene chiesto di riconoscere l'inclinazione di due segmenti (parte superiore del foglio) rispetto ad una raggiera di 11 linee con inclinazioni da 0° a 180°, a intervalli di 18° l’una dall’altra (parte inferiore del foglio). Il soggetto può rispondere a voce oppure indicare sulla tavola di riferimento il segmento corrispondente. Inizialmente si presentano 5 item di esercizio (A-E) e ciascuna coppia di linee ha una lunghezza completa (3,8cm) e successivamente vengono mostrate le 30 coppie e ciascuna coppia presenta una lunghezza parziale (1,9cm). Quattro tipi di stimoli vengono presentati: gli item HH consistono di due segmenti distali di linea, gli stimoli LL di due segmenti prossimali e gli MM mediali. Gli item misti (HL, LH, HM, MH, LM) sono composti da due segmenti diversi di linea.

Esistono due forme del test che presentano gli stessi stimoli con un ordine diverso e si difficoltà crescente: la Forma H e la forma V.

Il tempo medio di somministrazione del test di Giudizio di Orientamento di Linee è all’ incirca di 5 minuti.

Le istruzioni da dare per gli item di esercizio sono: “Vede queste due linee? Quale delle due linee qui (indicando la parte inferiore del libretto) è esattamente nella stessa posizione e va nella stessa direzione delle linee quassù?", "Mi dica il numero delle linee". Se il soggetto fornisce la risposta esatta, si aggiunge "È giusto" e si continua la parte di pratica con l'item B. Se il paziente è afasico o mostra una tendenza a dire numeri diversi da quelli che indica, si dirà: "Mi indichi le linee quaggiù con il dito".

Dopo il pre-test si dice: "Adesso continueremo; l'unica cosa che cambierà sarà dovuta al fatto che le linee che lei vede quassù (indicando la parte superiore del libretto) saranno più corte, dal momento che ne è stata cancellata una parte. Mi dica (mi indichi) quale delle due linee quaggiù è orientata come queste quassù".

Il paziente non va informato circa il risultato degli item individuali. Si possono comunque fare affermazioni a carattere generale per incoraggiarlo e mantenerlo motivato. Se, dopo 30 secondi, il paziente non ha ancora fornito alcuna risposta, va incoraggiato a fornire quella che gli appare più probabile, non importa quanto si senta incerto. Non vi è limite di tempo per le risposte. Vengono accettate le correzioni spontanee da parte del paziente.

Si assegna un punto per ogni risposta esatta, in cui entrambe le rette siano state individuate correttamente (Range 0-30).

Per la correzione per la popolazione italiana adulta occorre fari riferimento alla taratura italiana del Test di Giudizio di orientamento di linee è di Ferracuti et al. (2000) su un campione di 180 soggetti, neurologicamente indenni, di età tra i 18 e i 90 anni. Il campione viene suddiviso in 5 fasce di età con scolarità da 5 a 17 anni. Il metodo statistico adottato per la correzione della prestazione fa riferimento alla  media e deviazione standard, metodo dei ranghi percentili, cut-off.

Il materiale e i dati normativi sono editi nella versione più aggiornata da Giunti Organizzazioni Speciali, Firenze, 2007. Al momento non sono stati ristampati. Si trova di Benton la revisione del Benton Visual Retention Test – Revised (BVRT-R).

Occorre, però, dire che è presente una versione a 20 item con un solo item di esercizio nella Repeatable Battery for the Assessment of Neuropsychological Status con il subtest Orientamento di linee (RBANS vedi La Repeatable Battery for the Assessment of the Neuropsychological Status (RBANS) RBANS: una versatile batteria neuropsicologica).

 

Articoli di riferimento

Benton A.L., Sivan A.B., Hamsher K., Varney N.R., Spreen O. (1994) Contributions to Neuropsychological Assessment: a clinical manual 2nd edition.New York, USA. Oxford University Press.

Benton A.L. (1992). Test di giudizio di orientamento di linee: manuale. Versione italiana di Ferracuti S. et al., Firenze: Giunti - Organizzazioni Speciali.

Ferracuti S., Cannoni E., Sacco R., Hufty A.M. (2000). Contributi per un assessment Neuropsicologico. Manuale Clinico. Firenze, Giunti Organizzazioni Speciali, ristampa 2007.