Le 15 parole di Rey (Rey Auditory Verbal Learning test - RAVLT): protocollo e correzione

In questo articolo vi presento il test delle 15 parole di Rey (Rey Auditory Verbal Learning test - RAVLT), uno dei test più usati nei protocolli clinici per la valutazione dell' apprendimento e della memoria a lungo termine verbale di nuove informazione (o detta anche anterograda).


La versione delle 15 parole di Rey qui presentata è la versione di Caltagirone et al., 1995 e di Carlesimo et al., 1995 e 1996 (vedi MENTAL DETERIORATION BATTERY (MDB): la batteria per la valutazione del deterioramento mentale).

Il materiale del test consiste in una lista di 15 parole concrete e a bassa o alta frequenza d'uso non correlate nel significato. Occorre una penna, un cronometro per la rievocazione differita.

Il protocollo del test è disponibile in tre versioni estremamente utili nelle valutazioni anche a distanza di tempo.

- Prima versione: tenda, tamburo, caffè, cintura, sole, giardino, baffi, finestra, fiume, paesano, colore, tacchino, scuola, casa, cappello;

- Seconda versione: camino, tromba,pane, manico, letto, pagina, moneta,giornale, sera, carota, monte, lampada, albergo,uomo, vagone;

- Terza versione: brodo, violino, campagna, cornice, lira, parete, bastone, palazzo, notte, freccia, lago, fiammifero, isola, tempo, barca.

Viene somministrato leggendo al paziente l'elenco di parole, alla velocità di una parola al secondo (utile dirsi mentalmente milleuno milledue per consentire un tempo simile tra la lettura di una parola e quella successiva) e non aver alcuna inflessione della voce in modo da non far intuire la fine della lista. Pertanto occorre leggere l'ultima parola come se ce ne fosse un'altra dopo.  

La consegna da dare per le 15 parole di Rey è la seguente (vedi anche MENTAL DETERIORATION BATTERY (MDB): la batteria per la valutazione del deterioramento mentale):

“Adesso le leggerò una lista di parole di uso comune. Quando avrò finito, lei dovrà ripetere quelle che ricorda, nell’ordine che vuole. Non si spaventi perché queste parole sono tante e nessuno può ripeterle tutte. Infatti io le rileggerò più volte e lei ogni volta cerchi di dirmi quante più parole ricorda, ripetendo, ogni volta, sia le parole che mi ha già detto, sia quelle nuove che le vengono in mente.”

Alla fine della lettura si chiede al paziente di ripetere il maggior numero possibile delle parole appena udite in qualsiasi ordine. Questa procedura viene usata, con la stessa lista di parole per cinque volte consecutive, registrando ogni volta diversi elementi non solo quantitativi ma anche qualitativi (vedi di seguito). Fornire al paziente almeno 45 secondi per la rievocazione libera delle parole. Questa è la prima parte del test e consiste nella rievocazione immediata (RI).

Dopo un intervallo di 15 minuti, durante il quale vengono eseguite prove visuo-spaziali, al paziente viene richiesto di ricordare (senza che la lista venga riproposta dall’esaminatore) il maggior numero possibile di parole facenti parte della lista.  Questa è la seconda parte della prova e consiste nella rievocazione differita (RD).

NB: Importante non avvisare il paziente che successivamente sarà chiesto di ricordare le parole della lista.  

Esiste anche una prova di riconoscimento delle 15 parole tra altre parole non presenti da sottoporre dopo la rievocazione differita. Al momento non si hanno dati normativi per la correzione per questa prova ma risulta utile per una valutazione qualitativa del rendimento mnesico in termini di recupero facilitato o meno. Se il paziente è in grado di riconoscere le parole codificate senza falsi riconoscimenti di parole si può supporre che la difficoltà sia insita nel fase di recupero delle informazioni.

Se il paziente presenta difficoltà nel riconoscimento delle parole precedentemente codificate si può ipotizzare che la difficoltà sia nella fase di consolidamnto dell'informazione (vedi Free and Cued Selective Reminding Teste (FCRST): un test per la diagnosi precoce della demenza di Alzheimer) rispetto alla capacità di consolidamento e di recupero facilitato.

La correzione delle 15 parole di Rey prevede una correzione per età e anni di scolarità e poi la conversione in punteggi equivalenti Cosa sono i Punteggi Equivalenti (PE)? Un metodo italiano di correzione dei test neuropsicologici:

- RIEVOCAZIONE IMMEDIATA: punteggio compreso tra 0 - 75 con un punteggio cut-off o soglia uguale e superiore 28,53/75.

- RIEVOCAZIONE DIFFERITA: punteggio compreso tra 0 e 15 con un punteggio cut-off o soglia uguale e superiore 4,69/15.

Può essere somministrato a persone con età compresa dai 20 agli 80 anni con livello di scolarità tra 5 e 17 anni.

Per la valutazione qualitativa della lista delle 15 parole, vai all'articolo Aspetti qualitativi da considerare nella valutazione neuropsicologica.